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E’ tempo di render conto ma non solo… Parliamo del riepilogo delle donazioni

In Italia il donare ha radici e legami con i valori, l’etica il senso del dare e della carità cristiana. Nel caso delle associazioni ha legami con la fiducia, la reputazione e così via, meno forte per il donare è senso di responsabilità verso la comunità, contribuire su una causa ed è per questo che ringraziare, comunicare con frequenza, render conto è importante per costruire fiducia e reciprocità, nelle comunicazioni dei primi mesi dell’anno non può mancare il riepilogo delle donazioni.

Siamo a inizio anno e con l’anno si chiudono bilanci, si pianificano attività, ognuno di noi riordina idee e documenti per ricominciare, tra cui anche i documenti utili alle nostre dichiarazioni dei redditi tra cui le ricevute delle donazioni dato che lo Stato incentiva e riconosce la donazione alle ONLUS “premiando” i donatori con agevolazioni fiscali.

La trasparenza, il render conto ai propri Stakeholder, la riconoscenza ed il servizio e poi perché no il sollecito a continuare a sostenere i propri progetti ed attività.

Ecco perché è importante inviare ai propri sostenitori un riepilogo delle donazioni.

 

Per punti

· E’ un servizio ai propri donatori ai quali ricordiamo che tutte le donazioni effettuate a favore della nostra organizzazione sono deducibili
· Trasmettiamo un messaggio di serietà, controllo e trasparenza comunicando indirettamente che abbiamo un puntuale registro di tutte le donazioni
· E’ un occasione per ringraziare e comunicare come sono state utilizzate le risorse che ci sono state conferite
· E’ un occasione per comunicare nuovi progetti su cui chiedere il sostegno o chiederne il rinnovo

….e poi …..visto che si è in tema dichiarazione dei redditi è un’occasione per ricordare di destinare il proprio 5 per mille.

E’ vero che con l’approvazione del D.lgs 460/97 gli unici documenti fiscalmente validi per portare in deduzione dal proprio reddito le donazioni sono le ricevute di versamento effettuate tramite “banca o ufficio postale ovvero mediante gli altri sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, e secondo ulteriori modalita’ idonee a consentire all’Amministrazione finanziaria lo svolgimento di efficaci controlli”.
Questo non significa che il nostro documento non abbia alcun utilità o valore, come detto sopra è molto importante inviare ai nostri donatori un riepilogo delle donazioni, non ha validità fiscale ma ha un grosso valore proprio per stringere e rafforzare rapporti.

Va inoltre tenuto conto che frequentemente i Centri di Assistenza Fiscale (CAF) e i Commercialisti, pur informando il proprio assistito sull’esclusiva validità delle ricevute di versamento, accettano quale documento comprovante l’ammissibilità alla deducibilità, la dichiarazione dell’organizzazione.

E’ evidente che questa è un’attività importante ma a volte complessa se non si dispone di strumenti adeguati che permettono con certezza ed agilità di estrarre date, importi, modalità di pagamento, destinazione, ecc. e stampare o inviare per mail, infatti oltre alle difficoltà, in caso di errori l’invio di un riepilogo donazioni errato avrebbe effetti contrari.

 

Giovanni Reynaud – NP Solutions
www.npsolutions.it

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