SMS e fundraising
Pensando agli SMS nel fundraising si pensa subito alle campagne SMS di cui qui non mi occuperò e non alla possibilità di utilizzare questo canale per contattare e comunicare con i propri sostenitori.
L’SMS più della mail o di un Direct, ha una dimensione più “intima” o di servizio di conseguenza l’uso dovrebbe essere discreto e autorizzato.
Solo recentemente per motivi di sicurezza o con l’uso di massa di Whatsapp ci siamo abituati a dare il nostro numero di cellulare al WEB ad inserirlo nelle form, si sta un po’ liberando. In ogni caso ancora oggi per alcuni avere il cellulare di una persona denota averne una conoscenza personale diretta quindi il contatto SMS è un contatto personale e diretto.
Fatte queste premesse come e in quali occasioni può essere efficace l’uso del cellulare nell’attività di fudraising?
Io direi di far rientrare questo strumento proprio nelle due dimensioni
1) il di contatto personale e diretto
2) il servizio
Per il primo ambito l’uso dipenderà molto dal rapporto che si ha con le persone a cui vi rivolgete con un SMS e che tipo di messaggio.
Se doveste inviare gli auguri di compleanno a tutti i vostri sostenitori potrebbe risultare un po invasiva, cosa diversa se doveste inviare gli auguri di compleanno ai vostri volontari o referenti locali con i quali avete sicuramente un rapporto più stretto. Oppure inviare auguri per l’onomastico con qualche riferimento al Santo da parte di un entità religiosa potrebbe essere adeguato. Inviare un appello per un emergenza potrebbe essere adeguato, diversamente che un semplice appello di raccolta fondi. Inviare un invito ad un evento locale ad una cerchia ristretta potrebbe essere adeguato e così via…. Insomma considerando la dimensione “intima” del messaggio SMS è opportuno farne un uso adeguato dove ci sia una motivazione forte o un contatto diretto.
L’altra dimensione, il “Servizio” reso, lo può rendere opportuno ma anche efficace.
Risulta sicuramente utile inviare un reminder ad un evento con indirizzo e ora, inviare l’indirizzo della postazione più vicina al proprio indirizzo in iniziative di piazza, inviare il Codice Fiscale per destinare il proprio 5 per mille, mandare un reminder alla scadenza del pagamento della quota associativa o del Sostegno a Distanza o la prossima scadenza della propria carta di credito con cui si paga la donazione continuativa e cosi via…Insomma l’uso è sicuramente opportuno e verrà percepito positivamente quando si sta rendendo un servizio.
Rispetto all’adeguatezza poi si deve tener conto che l’SMS deve essere un messaggio breve (max 160 caratteri) quindi non può rappresentare un sostituto della lettera o di una mail. E’ un canale e deve essere sfruttato con tutte le sue potenzialità ed integrato agli altri mezzi in uso.
L’ostacolo a queste attività sono:
1) Si dispongono di pochi numeri – questo perché non ci preoccupiamo di raccoglierli
2) I costi – è vero non sono economici come una mail ma costano davvero poco (0,005 – 0,10 max)
3) L’uso di piattaforme integrate con il proprio Database.
Mario Consorti – NP Solutions
www.npsolutions.it