Pensando agli SMS nel fundraising, si tende subito a considerarli solo per le grandi campagne di raccolta fondi. Tuttavia, il vero potenziale di questo canale risiede nella sua capacità di stabilire una comunicazione più “intima” o di servizio con i sostenitori. Per sua natura, l’uso del messaggio deve essere discreto e sempre autorizzato.
Grazie all’uso di massa di piattaforme come WhatsApp e dell’uso del numero di cellulare per motivi di sicurezza, come ad esempio per gli OTP, si è allentata la reticenza a condividere il proprio contatto. Nonostante questo, ricevere un SMS resta un contatto personale e diretto, il che richiede una riflessione accurata sulla sua adeguatezza.
Due dimensioni di utilizzo efficace
L’efficacia del canale SMS nel fundraising si manifesta pienamente in due contesti:
Contatto personale e diretto
L’uso in questo ambito è strettamente legato al tipo di messaggio e alla relazione esistente con il destinatario. È opportuno riservare l’SMS a situazioni di forte motivazione o a cerchie ristrette:
- Relazioni strette: Inviare auguri di compleanno o onomastico ai volontari o a donatori con cui esiste già un rapporto personale e frequente.
- Emergenze: Un appello urgente in caso di emergenza risulta adeguato e ottiene la massima attenzione, diversamente da un semplice appello generico di raccolta fondi.
- Inviti mirati: Inviare un invito per un evento locale o un aggiornamento importante a una cerchia ristretta e selezionata di sostenitori.
Servizio al sostenitore
Questa è la dimensione in cui l’SMS è percepito in modo più positivo, perché aggiunge valore e semplifica la vita del sostenitore. Risulta efficace per inviare:
- Reminder di eventi: un promemoria con ora e indirizzo di un evento a cui il sostenitore è iscritto.
- Scadenze e rinnovi: un reminder alla scadenza del pagamento di quote associative, sostegno a distanza o della carta di credito collegata a una donazione continuativa.
- Informazioni utili: inviare il Codice Fiscale per la destinazione del 5 per mille o l’indirizzo della postazione di raccolta fondi più vicina durante un’iniziativa di piazza.
Integrazione e Brevità
È essenziale ricordare che l’SMS è un messaggio breve (massimo 160 caratteri) e non può sostituire una lettera o una mail. È un canale aggiuntivo che deve essere sfruttato per le sue potenzialità di immediatezza e integrato agli altri mezzi di comunicazione in uso.
I principali ostacoli all’adozione dell’SMS (pochi numeri raccolti, costi) sono in realtà superabili: investire nella raccolta dei numeri e considerare che i costi, sebbene non economici come una mail, sono comunque contenuti. Sfruttare piattaforme integrate con il proprio Database è il modo migliore per rendere questa attività automatica ed efficace.